Da piccola collezionavo piume.
Ero attratta dalle loro geometrie, dall’equilibrio che raggiungono cadendo per terra, dalla loro ricerca dell’orizzontalità.
Quel momento, quel preciso momento in cui fluttuando ricercano l’equilibrio dell’orizzontalità, mi affascinava più di qualsiasi altro gioco.
Lo sentivo mio, mi sentivo io.
Cerco (io penso) la bellezza delle cose.
Penso (io credo) che possa presentarsi.
Ma ciò che colpisce, ferisce.
Ed io......... mi credo indistruttibile, mi trovo inaggiustabile.
(Elena Dati, 2014)
"In breve, voglio fare tali progressi che la gente possa dire delle mie opere:
-Sente profondamente, sente con tenerezza-..."
[Van Gogh, Lettera a Theo, 21 luglio 1882]